DARIO DEL VECCHIO DARIO DEL VECCHIO DARIO DEL VECCHIO DARIO DEL VECCHIO DARIO DEL VECCHIO DARIO DEL VECCHIO DARIO DEL VECCHIO
#DirezioneCreativa #ContentStrategy#Video&Motion#3DAnimation&VFX#AIEnthusiast #PopCulture / #DirezioneCreativa #ContentStrategy#Video&Motion#3DAnimation&VFX#AIEnthusiast #PopCulture /
#DirezioneCreativa #ContentStrategy#Video&Motion#3DAnimation&VFX#AIEnthusiast #PopCulture / #DirezioneCreativa #ContentStrategy#Video&Motion#3DAnimation&VFX#AIEnthusiast #PopCulture /

Qui, per fare il figo, sparo una serie di brand con nomi grossi con cui ho lavorato, giuro : A2A – Ansa – Armani – Autostrade – Banca Popolare di Sondrio – Corepla – Eni – Fondazione Cariplo – Istat – L’Oreal – Lilly – Saipem – Sky – Snam – Toshiba – Terna – Trussardi – Signorvino – Plenitude

Qui di seguito invece alcuni casi studio di progetti su cui ho lavorato e che mi sono piaciuti particolarmente.

Per Plenitude ho seguito l’apertura del canale TikTok, dando forma e ritmo al format Plenitude House: regia, post e la sfida di raccontare l’energia insieme ad alcuni dei tiktoker più seguiti in Italia. In mezzo alle riprese mi sono ritrovato persino dentro una palla eolica (esperienza che non si dimentica). Poi c’è stato Sanremo: una settimana di contenuti con creator e tiktoker, a stretto contatto con le principali agenzie di comunicazione di Milano. Un palco perfetto per unire brand, creatività e aperitivi a scrocco.

Per Tomarchio mi sono divertito, col team Underdogs, a spingere il brand fuori dai soliti schemi: prima con Tomarchio on the Road, un viaggio di interviste in cui la gente raccontava il marchio come fosse un pezzo della propria infanzia. Poi sono arrivati i format social, dal Cucchiaraoke (il cucchiaio trasformato in microfono) fino a una Pasqua sperimentale dove ho usato l’AI per generare campagne video e stampa. Insomma: creatività, memoria collettiva e un pizzico di follia messi insieme.

Bralys nasce come una costola Tech ribelle del mondo Toshiba, e lì ho messo mano col team Underdogs all’identità visiva del brand: più sul video che logo, dando più ritmo alle immagini statiche. Ho coordinato il piano editoriale su LinkedIn e per il video principale ho coinvolto un artista che, tramite roto frame-by-frame, ha disegnato un’estetica tutta nuova. Poi è arrivata Bralys TV: un format ibrido dove ho mixato content vari andando da news generate in AI a interviste alle start-up tech e ai casi studio dei clienti. Una contaminazioni creativa che vive di incastri improbabili e vincenti.

Col team Underdogs ho messo mano alla pagina TikTok di Deichmann, creando contenuti pensati per spingere l’engagement e agganciare i trend del momento. Tra le idee è nata una mini-serie super low budget in stile candid camera: i “commessi che non vorresti mai incontrare”. Ironica, immediata e a tratti trash. ha funzionato alla grande… e soprattutto mi sono divertito un sacco a farla.

Con Mastrota, il re indiscusso delle televendite, ho curato l’intera parte editoriale social: dall’intercettazione dei trend fino alle riprese direttamente a casa sua (sì, proprio nel suo regno domestico). Ho creato format ad hoc per collaborazioni speciali, come quella con Signorvino, mixando ironia e autenticità con il suo stile inconfondibile. E, soprattutto, ho avuto la fortuna di conoscerlo davvero, ascoltando storie sulla TV italiana degli anni ’80, ’90 e 2000 che altrimenti sarebbero rimaste leggenda.

Qui racconto il lato “big” della mia esperienza: ho collaborato con alcune delle corporate più importanti d’Italia — Eni, Saipem, Terna — realizzando video di comunicazione interna, contenuti informativi, SCORM ed e-learning, oltre a presentazioni per progetti speciali. Dietro ogni produzione, c’è un mix di precisione, storytelling e un approccio creativo pensato per rendere anche la corporate più grande un po’… meno ingessata.

Fabularit è il mio progetto personale, un playground dove ho sperimentato anno dopo anno le nuove tecnologie: dall’intelligenza artificiale alla realtà aumentata, fino ai filtri Instagram oggi scomparsi. Ho inventato il concetto di Augmented Fantasy: scrivevo una fiaba, la pubblicavo come libro su Amazon e, tramite QR code, si apriva un mondo parallelo di contenuti digitali — video narrati, filtri, disegni da stampare, persino videogiochi con i personaggi della storia. Un esperimento creativo a cui tengo molto, perché è la prova che le fiabe possono vivere ben oltre la pagina.

Nel mondo del cinema mi sono mosso come compositor e 3D artist, lavorando agli effetti speciali di diversi film (esperienza che mi ha portato anche su IMDb). Qui il mio contributo era tecnico e chirurgico: dare vita alle immagini e alle idee. Sempre in quest’area ho fatto parte lavorando per Giochi Preziosi nella realizzazione di un cartone animato in 3D dedicato al lancio dei giocattoli U-HUGS: mi sono occupato del compositing e dello sviluppo di tool, contribuendo a trasformare un prodotto in un piccolo universo animato.

#DirezioneCreativa #ContentStrategy#Video&Motion#3DAnimation&VFX#AIEnthusiast #PopCulture / #DirezioneCreativa #ContentStrategy#Video&Motion#3DAnimation&VFX#AIEnthusiast #PopCulture /
#DirezioneCreativa #ContentStrategy#Video&Motion#3DAnimation&VFX#AIEnthusiast #PopCulture / #DirezioneCreativa #ContentStrategy#Video&Motion#3DAnimation&VFX#AIEnthusiast #PopCulture /

Ci riprovo: se ti va di prendere con me un caffè *

Scrivimi!

ddv.kraboz@gmail.com


* Sappi che ne bevo uno, massimo due al giorno e senza zucchero. Ci tengo a specificarlo come tutti quelli che lo prendono senza zucchero, ma cercherò di evitare la battuta “amaro come la vita” anche se devo ammettere che mi fa ridere ogni volta.